mercoledì 29 luglio 2015

Pantaloni bianchi (di tutti i tipi e per tutte le forme)... istruzioni per l'uso :


I pantaloni bianchi sono il MUST della stagione primaverile, prima di scoprire le gambe durante l’estate.
I pantaloni bianchi diventano chic se abbinati in modo giusto e scelti nella giusta forma.

E proprio sulla forma si può giocare per essere indossati anche dalle ragazze che pensano che il “Bianco allarghi”.

Sì, è vero, ma con qualche accorgimento ce la facciamo: non indossare gli skinny jeans bianchi e trovare modelli un po’ più morbidi o a palazzo.

Così oggi ho pensato di farvi vedere una carrellata di look con pantaloni bianchi di tutte le forme e per tutte le misure: qual è il vostro modello preferito?

Molto spesso il pantalone bianco mette in difficoltà: troppo trasparente, ingrassa,  difficile da abbinare e chi più ne ha più ne metta… ma sfatiamo questo mito e vediamo qualche idea di stile!

Vi sembrano trasparenti? Scegliete un tessuto strutturato o il jeans, anche tasche e applicazioni vi aiuteranno a sentirvi più “coperte”. In ogni caso, qualunque sia il colore, il tessuto troppo sottile tende a segnare (pure la cellulite!).
 
Il bianco vi sembra difficile da abbinare? Assolutamente no: il bianco lo possiamo usare praticamente come il nero, è versatile allo stesso modo.
Passiamo ora alla mia selezione di pantaloni bianchi!
 
I primi modelli che ho scelto sono abbastanza classici, semplici e da indossare in tante occasioni, a partire dal lavoro abbinandoli ad una giacchina, ad un look casual con maglioncino, oppure con una blusa e tacchi alti per un aperitivo.
 
 
 
Se invece preferite un pantalone più comodo, abbiamo l'imbarazzo della scelta: dai culotte, ai pantaloni palazzo, a quelli morbidi, a quelli a zampa. Se non vi piace il bianco in total look, potrete sempre spezzare con colori vivaci o fantasie, se avete dubbi sui colori giusti passate a rileggere la mia piccola guida sui colori.
 
 
 
Per le amanti dei pantaloni stretti ecco tre modelli molto basic da abbinare davvero in mille modi: con una maxi maglia, una blusa, un top aderente, una giacca, un blazer o anche una felpina corta!
 
 

I pantaloni bianchi ancora non vi convincono? Beh allora andate sul sicuro con un paio di jeans: il tessuto strutturato vi darà una "sicurezza" in più rispetto ai pantaloni più leggeri. Inoltre sono in assoluto i più facili da abbinare, anche con il classico denim, ad esempio con  giubbino o camicia.



A fondo post troverete anche una selezione di modelli di pantaloni bianchi lowcost! :)








 















baci
the brunette

Clutch e Pochette… istruzioni d’uso!


 
Clutch e Pochette… istruzioni d’uso!
 
prima per vi spiego le differenze tra una pochette e una clutch:
 
La pochette è un classico,
La clutch è di gran moda solo da poco.

C'è molta confusione tra le due minibag, tanto che spesso i due termini sono adoperati come sinonimi. Io trovo delle significative differenze tra le due tipologie.

La pochette ricorda una busta, di solito è accompagnata da un manico e ha una struttura rigira nella parte superiore. E' adoperata per un'occasione in cui è necessario l'abito elegante, lungo; ma non è inusuale vedere una versione più easy della stessa.



La clutch è caratterizzata da una chiusura a scatto e dalla mancanza di manico,  infatti, clutch in inglese vuol dire "stringere", tenere stretto. E' la rivelazione dell'anno. Stretta tra le mani di dive e non solo ha fatto innamorare tutti i fashionisti, che non hanno rinunciato alla tentazione di averne una. Personalmente trovo che sia un accessorio molto di fascino, mi da quel senso di eleganza, di finezza. Tra le caratteristiche della clutch ho annoverato la chiusura a scatto, ma non è inusuale vedere modelli che si chiudono con la zip. 

 
 
 
Ce ne sono di ogni forma, colore, materiale e dimensione, da quelle piccolissime e preziose a quelle leggermente più capienti, sia il modello rigido (clutch), che quello morbido (pochette), rendono speciale un outfit semplice o valorizzano ancor di più una mise ricercata.
Personalmente preferisco questa bag non troppo piccola per questione di praticità (a meno che l’occasione non sia un red carpet ), assicuratevi che ci stia dentro lo stretto indispensabile (ergo: soldi, carta di credito, cellulare,rossetto).
 

Affinché sia comoda e vi permetta di muovervi liberamente, il mio consiglio è quello di preferirla con un manico o una tracollina sottile, cosicché sarete libere di brindare allegramente!
 
Sceglietela  in un colore acceso per dare carattere ad un look total white/black, o anche impreziosita da pietre e perline.
 
Oltre a quelle super griffate, provate a cercare nei negozi etnici o vintage, potreste trovare qualche splendida sorpresa e soprattutto qualche pezzo unico!
 
Per  la sera, è sempre bene averne una in oro e una in argento.
 
Sbizzarritevi anche con i modelli più estrosi, magari in materiali particolari… la clutch è come un gioiello, non deve passare inosservata!
 
 
Vi lascio qualche immagine per ispirarvi…













Bene Amiche, avete già scelto il vostro modello preferito?
Sono curiosa, mandatemi le foto dei vostri outfits… vi aspetto!
 
 
Love.

the brunette

lunedì 27 luglio 2015

un'isola magica ??? io l'ho trovata ...

 
Immaginatevi un'isola magica tra mare e spiagge bianchissime e luoghi incantati? ebbene si io l'ho trovata...
vi racconto la mia vacanza a Formentera..... tra giornate di mare e serate con amici .
Perchè ogni tanto staccare fa bene!!! :))))))) ...
  
Formentera.... l'isola che non c'è
 
 
Formentera è una delle quattro isole principali componenti l'arcipelago delle Baleari, Spagna; assieme alla vicina Ibiza forma a sua volta una delle Isole Pitiuse. Caratterizzata da vegetazione tipicamente mediterranea, fu sfruttata dai Romani come granaio e deposito di frumento, da cui deriva il nome di Formentera, poiché estremamente fertile grazie all'acqua proveniente da falde acquifere ormai prosciugate da tempo. Quasi completamente pianeggiante, ha un solo rilievo degno di nota, l'altopiano dalla Mola, che raggiunge la modesta altezza di 192 metri.
 
Le spiagge di Ses Illetes, situate nel punto più a nord dell'isola e le più vicine all'isola di Espalmador (150 m scarsi), sono le più visitate e frequentate dai turisti. Si può accedere a questa zona, considerata riserva naturale, gratuitamente a piedi e in bicicletta, mentre è necessario pagare un pedaggio se si accede in auto o in scooter.
 
Migjorn, una delle più grandi dell'isola; la sua superficie di sabbia abbraccia gran parte della costa sud, da La Mola a Es Cap de Barbaria. Per la sua lunghezza e posizione è una delle spiagge meno frequentate dell'isola.
 
Cala Saona, una piccola spiaggia, ma anche una delle più belle. Ricca di ristoranti e chioschi da cui si può ammirare la vicina Ibiza. Facilmente raggiungibili sono la Costa de Punta Pedrera e le belle scogliere di Punta Rasa, a cui si può accedere facilmente a piedi.
 
Llevant, situata nella punta nord dell'isola, nella zona di levante, come indica il nome. È una spiaggia di grande estensione ed è la zona più vicina a Ses Illetes, per cui è abbastanza frequentata.
 
cosa visitare a Formentera oltre alle spiagge ??? ... aperitivi in spiaggia per salutare il sole, negozi, ristoranti e tanto altro.
 
 

Le città e i villaggi di Formentera

Il principale nucleo urbano di Formentera è San Francesc Xavier de Formentera. La vita cittadina qui si svolge tutta intorno alla piazzetta, dominata dalla Chiesa del XVIII secolo. La Chiesa è stata la prima di tutta l'isola ed in passato ha svolto la funzione di fortezza per difendersi dagli attacchi dei pirati. San Ferran de ses Roques, El Pilar de la Mola, Es Pujols e la Savina sono gli altri centri di Formentera. San Ferran è ricco di bar e ristoranti, ma qui potrete visitare uno dei luoghi storici dell'isola: il Fonda Pepe, famoso ritrovo degli hippies degli anni '70. Da San Ferran si raggiunge El Pilar de la Mola, dove di mercoledì e di domenica potrete fare acquisti nel mercato hippie, e Es Pujols che nasce a ridosso di una cala naturale racchiusa tra due isolotti. La Savina, invece, ospita il porto di Formentera e dispone di tutti i servizi utili al navigante.
 

Le Saline di Formentera

 
Un tempo l'economia di Formentera era basata sull'estrazione e sulla conservazione del sale del mare. Attualmente la Riserva delle Saline è una meta turistica bella da visitare soprattutto dei periodi di cristallizzazione del sale. Le pozze, durante questo processo, assumono un colore roseo, lo stesso che contagia le piume dei fenicotteri che si nutrono dei microrganismi presenti nelle pozze stesse. Alcune zone più belle di Formentera appartengono alla Riserva delle Saline ed i fondali marini intorno ad essa sono tanto spettacolari quanto fragili. Proprio per questo motivo, le immersioni qui sono consentite solo dietro autorizzazione del Consiglio Insulare. Gli spettacolari giochi di colore che le Saline offrono, soprattutto al mattino e al tramonto, sono uno spunto interessante per escursioni fotografiche.
 

I Fari di Formentera

 
Tre sono i fari di Formentera: quelli di Es Cap de La Mola e di Es Cap de Barbaria e, nel porto, quello di La Savina. Dei tre, il Faro di La Mola è il più antico ed il più alto dell'isola. Sorge su una scogliera di 120 metri ed ammirare l'alba ed il tramonto da questo punto è uno spettacolo unico e magico. Al lato del Faro è posta una lapide commemorativa in onore dello scrittore Jules Verne che ha ambientato qui il suo romanzo "Le avventure di Hector Servadac". A Es Cap de Barbaria il faro si erge da terra ed il suo fascio di luce arriva ad illuminare le rocce e le scogliere all'orizzonte. Vicino al faro, potrete visitare la torre di vigilanza che un tempo fungeva da punto di osservazione per proteggere l'isola dagli attacchi degli invasori. Infine, il terzo faro è situato nel porto di La Savina, il primo posto che vedrete nel momento in cui giungerete a Formentera. Purtroppo è anche la vostra ultima visione quando la nave vi porterà via da questo piccolo paradiso.
 

Cosa comprare a Formentera

 
 
 
Gli acquisti più raccomandabili a Formentera riguardano i prodotti dell'artigianato locale. Ceramiche, bigiotteria, vestiti e dipinti lavorati a mano sono le cose che potrete acquistare girando tra i mercatini e i negozietti dell'isola. La tradizione artigianale risente ancora oggi della cultura alternativa degli anni '70 e gli stessi hippie che vivono qui sono i creatori di molti oggetti: questi piccoli capolavori sono il frutto di chi unisce l'estro creativo al rigore del mestiere. Di particolare interesse il mercatino hippie che si tiene a La Mola tutti i mercoledì e le domeniche, da giugno ad ottobre. Es Pujols, invece, è il posto in cui si concentrano la maggior parte dei negozi tradizionali e dove, anche di sera, potrete intrattenervi nei vari bar e localini. Quindi, toglietevi dalla testa di trovare a Formentera negozi d'alta moda, al massimo dovrete accontentarvi dei grossi maglioni di lana grezza intrecciati a mano dai maestri artigiani.
 

Cosa mangiare a Formentera

 
 
 
I sapori del mare sono quelli più diffusi nella gastronomia di Formentera. Il pesce, in tutte le sua varianti, è l'elemento che compare nella maggior parte delle ricette dell'isola: dal guisat (bollito con patate) alle preparazioni con il riso, senza disdegnare le fritture o la semplice preparazione "alla brace". Un componente della tradizione culinaria di Formentera è il peix sec: pesce essiccato al sole che viene utilizzato nelle insalate o in molti altri piatti. Altro elemento della tradizione gastronomica è la mattanza: le famiglie una volta l'anno si riuniscono per uccidere il maiale e preparare piatti, come il bollito o la frittura di mattanza e la sobresada. I dolci sono un'altra specialità del posto, in particolare le orelletes, fatte con pasta sfoglia e zucchero a velo, e i bunyols, dolcetti fritti con succo d'arancia, sono assolutamente da provare.
 
ecco ancora qualche mio scatto di Formentera...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ciao a tutte e buone vacanze !!
 
the brunette <3